Avete mai visto un maratoneta grasso?
probabilmente no, e la ragione è che la corsa, oltre a essere benefica per tutto l’organismo, fa dimagrire. Per ottenere questo beneficio, però, occorre che seguiate un programma di allenamento idoneo, e soprattutto che le calorie che assumete con i cibi siano inferiori di quelle consumate dall’attività fisica.
Prato o asfalto?
La differenza sostanziale tra i due tipi di fondo è che, a parità di strada percorsa, il consumo calorico della corsa su prato è maggiore per la minore spinta che il fondo erboso dà al piede, rispetto all’asfalto. Quindi, soprattutto se disponete di poco tempo, è preferibile correre in un parco piuttosto che sul marciapiede o sulla pista di atletica. Correndo nel “verde” si ottiene anche il vantaggio di respirare un’aria più pulita, ricca dell’ossigeno delle piante.
Come iniziare
Se siete completamente fuori allenamento e non avete mai svolto intense attività sportive, è bene che effettuiate una visita medica per valutare le condizioni cardio-vascolari ed escludere eventuali complicazioni. Procuratevi delle buone scarpe da jogging e iniziate l’allenamento. All’inizio alternate la corsa con la camminata, finchè non riuscirete a correre per almeno 30 minuti di fila con andamento costante.
La perdita di peso. Come dicevamo, correre comporta una certa perdita di peso e, a parità di distanza, varia a seconda del ritmo tenuto e del peso corporeo individuale: naturalmente anche l’alimentazione andrà controllata, effettuando una dieta equilibrata. Se vi allenate 3 volte la settimana, la perdita di peso è garantita e sarà soprattutto la vostra massa magra ad avere i migliori risultati. Ma attenzione! L’obbiettivo è di bruciare tessuto adiposo, non di disidratarsi! Ricordatevi quindi di reintegrare sempre i liquidi persi (sudore) con acqua o bevande arricchite di sali minerali.